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Gen

Maupiti – La piccola Bora Bora

Maupiti è un piccolo atollo polinesiano non troppo distante da Bora Bora ed ancora relativamente poco conosciuta dai turisti che visitano le isole del Pacifico. Per la somiglianza con la sorella maggiore viene soprannominata la piccola Bora Bora. Ed effettivamente alla più famosa delle isole polinesiane assomiglia veramente.

In alto a destra la pista dell’aereoporto. Indicato dal dito l’Hotel Kuriri.

 

Che Maupiti sia un posto speciale te ne accorgi appena atterri al suo piccolo aereoporto. La pista è letteralmente a cavallo di uno dei motu (in polinesiano le isole che formano la corona dell’atollo) ed ha un estremo che comincia sulla spiaggia esterna e l’altro che si allunga direttamente sulla laguna interna di Maupiti. Una volta atterrati e recuperati i bagagli direttamente in pista si prosegue in motoscafo per l’hotel prescelto. Noi veniamo accolti in aereoporto da Jean Bourgeois, un brillante francese in pensione che passa qui alcuni mesi all’anno a gestire le Kuriri, piccolo hotel sul motu Tiapaa sulla passe di Maupiti. Qui in Polinesia passe viene definita la piccola entrata agli atolli, sostanzialmente è spesso l’unico punto in cui si può entrare via mare nelle lagune interne degli atolli. Jean si rivelerà un ospite eccezionale rendendo il nostro soggiorno assolutamente unico. Le Kuriri è piccolo, i bungalow fatti totalmente di bamboo e foglie di palma sono solo 6 e la sera si cena tutti assieme seduti a tavola come se si fosse tutti ospiti della stessa casa. La sala per la cena altro non è che una copertura a ridosso della spiaggia, arredata comunque con gusto. Il mangiare è sempre squisito, ovviamente tutto a base di pesce. Oltre a Jean e a due allegre polinesiane il Kuriri ha all’interno del suo staff Durka, simpaticissima cagnolina che non ci lascerà un solo istante per tutto il nostro soggiorno.

Sala da pranzo Hotel Kuriri

Il motu del Kuriri è veramente spettacolare, si puà girare tutto a piedi ed ha una spiaggia all’estremità a nord verso l’isola principale veramente mozzafiato. Il piccolo hotel è affacciato su una spiaggia bella da vedere e fotografare ma non adatta al bagno perchè la barriera corallina arriva fino a riva. Poco male perchè basta fare pochi passi e dal lato opposto si raggiunge un’altra spiaggia da cui partire con le canoe messe a disposizione dall’hotel, ovviamente con Durka al seguito.

Durka

La spiaggia sulla punta estrema del nostro motu

La passe di Maupiti è spettacolare e fa un certo effetto, le onde da fuori si infrangono ed entrano mitigate all’interno della laguna. Ma il colpo d’occhio è quello di un mare in tempesta all’esterno. Ce ne accorgeremo il giorno che andremo via utilizzando il piccolo traghetto che collega Maupiti a Bora Bora con 5 minuti di panico travolti dalle alte onde. Anche il motu di fronte al nostro è bellissimo, disabitato e con acqua cristallina che invita quasi a berla. Ogni tanto qualche razza che sonnecchia e che si muove solo al nostro passaggio.

Il motu di fronte al nostro

L’isola centrale di Maupiti è caratterizzata da una bellissima montagna verde raggiungibile a piedi e si può percorrere tutta abbastanza agevolmente in bicicletta. L’abitato si sviluppa lungo la strada che percorre in circolo tutta l’isola alle pendici della montagna ed è formata da piccoli agglomerati di case, una bella chiesa dal tetto rosso e poco altro. Caratteristica particolare del posto, ma questo vale anche per le altre isole, i defunti vengono sepolti nei giardini delle case per cui le casette hanno ognuna un piccolo cimitero in giardino…

La chiesa di Maupiti

Ma ovviamente il pezzo forte di questa piccola Bora Bora sono le spiagge praticamente tutte deserte. Sono molto poche difatti le strutture ricettive presenti nell’atollo e tutte di dimensioni simili alla nostra. Va da se che il numero totale di turisti presenti in giro sia veramente esiguo.

Isola di Maupiti

 

Fare un viaggio in Polinesia è impegnativo, per raggiungerla bisogna mettere in preventivo un lungo viaggio e soprattutto un grosso Budget. Tutto qui è caro, visto che praticamente tutto viene importato. Credo che almeno una volta nella vita valga la pena fare questo “sforzo”. Probabilmente stiamo parlando, dal punto di vista di spiagge e mare, del posto più bello della terra.

Dopo qualche giorno passato in questo paradiso ci dirigiamo alla volta di Bora Bora. Attraversare la passe ci fa un po’ tremare ma qui vivono questa avventura (perchè di avventura si tratta) con estrema naturalezza. Prima di imboccare la passe il traghettino passa davanti al nostro motu. Sul pontile Jean e la fidata Durka ci salutano calorosamente…e noi non possiamo fare a meno di lasciare una lacrimuccia a Maupiti prima di lasciarcela alle spalle….

Tramonto a Maupiti

    Comments (10)

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